Dott. Walter Insegno  Dott. Walter Insegno


Diagnosi Prenatale
Esami diagnostici invasivi
Villocentesi
   
 
E’ una tecnica di diagnosi prenatale che consente di effettuare un prelievo di villi coriali dalla placenta.
I villi coriali rappresentano il tessuto che avvolge l'embrione e che in seguito darà luogo alla placenta. Le cellule di tale tessuto, poste in un appropriato terreno di coltura, vengono fatte crescere in vitro e poi studiate nel loro assetto cromosomico o nel loro DNA, al fine di evidenziare la presenza di eventuali anomalie cromosomiche, o per la diagnosi di eventuali malattie genetiche ereditarie.

COME SI ESEGUE LA VILLOCENTESI
Il prelievo viene effettuato inserendo un ago attraverso l'addome della gestante sotto guida ecografica. L'intervento dura pochi minuti e non è doloroso. La sensazione avvertita dalla gestante è simile a quella di un'iniezione intramuscolare.
 
EPOCA DI ESECUZIONE
L'esame viene eseguito ambulatorialmente nel secondo trimestre di gravidanza, preferibilmente dalla 11a alla 13a settimana di gravidanza.
Il prelievo dei villi coriali ha il vantaggio di poter essere eseguito prima dell'amniocentesi, rendendo possibile una diagnosi più precoce di eventuali anomalie cromosomiche o genetiche.

RISCHI DELLA VILLOCENTESI
La complicanza più frequentemente osservata dopo la villocentesi risulta essere l'abortività.
Secondo gli ultimi dati in Letteratura il rischio di aborto della tecnica si aggira intorno allo 0,2% (Procedure-related risk of miscarriage following amniocentesis and chorionic villus sampling: a systematic review and meta-analysis
R. Akolekar e coll. Ultrasound in Obstetrics & Gynecology Volume 45, Issue 1, pages 16–26, January 2015).
Tale rischio, visto l'epoca più precoce di gravidanza in cui viene eseguito il prelievo, si considera simile a quello dell'amniocentesi.
Di tale valore si deve tener conto quando si valuta il rischio/beneficio della procedura diagnostica. Il rischio abortivo va infatti comparato con il rischio di anomalie cromosomiche per l'età
della gestante. I rischi materni sono rari, Possono verificarsi perdite di sangue e/o di liquido dai genitali,
contrazioni uterine, infezioni intrauterine con febbre. È importante che la villocentesi sia eseguita da
un medico specialista esperto. L'incidenza di aborto e le complicanze sono strettamente legate alla capacità ed all'esperienza dell'operatore, ed il rischio può essere ridotto od aumentato in modo significativo.

 

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