La frequenza cardiaca fetale (FHR) viene calcolata dal software dell’apparecchio ecografico. E’ necessario ottenere una sezione assiale o longitudinale del cuore fetale. Viene utizzato il Doppler pulsato per ottenere 6-10 cicli cardiaci durante una fase di quiescenza fetale. In una gravidanza normale, la FHR aumenta da circa 110 battiti per minuto (bpm) a 5 settimane di gravidanza fino a 170 bpm a 10 settimane e poi gradualmente decresce fino a circa 150 bpm entro la 14a settimana.
L’inclusione della FHR in uno screening ecografico per anomalie cromosomiche ha un impatto limitato sulla sensibilità nei confronti delle trisomie 21 e 18 ma permette un miglioramento sostanziale nell'identificazione di feti affetti da trisomia 13. Inoltre, l’inclusione della FHR è importante nella distinzione tra trisomia 18 e 13, che altrimenti si presentano in maniera simile con NT fetale aumentata. |
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