La sezione sagittale mediana del volto fetale è ideale per la rilevazione dell’osso nasale e viene definita dalla presenza di: - Punta del naso e osso palatino anteriormente - Diencefalo (ipo/anecogeno) al centro - Membrana nucale posteriormente Per la valutazione dell’osso nasale fetale l’epoca gestazionale deve essere 11+0-13+6 settimane e la lunghezza vertice-sacro tra 45 e 84 mm. L’ingrandimento dell’immagine dovrebbe essere tale che solo la testa fetale e la parte superiore del torace occupino l’intero schermo. La sonda ecografica dovrebbe essere parallela alla direzione del naso e un movimento graduale da un lato all’altro del profilo fetale dovrebbe essere effettuato. Una volta rispettati questi criteri è possibile visualizzare tre linee distinte al livello del naso fetale: La linea superiore rappresenta la cute e quella inferiore, che è più spessa ed ecogenica della cute sovrastante, rappresenta l’osso nasale. Una terza linea, per lo più in continuità con la cute ma a un livello superiore, rappresenta la punta del naso. L’osso nasale viene considerato presente se la sua ecogenicità è superiore a quella della cute sovrastante ed assente nel caso in cui non sia visualizzabile o la sua ecogenicità sia la stessa o inferiore rispetto a quella della cute. A 11+0 - 13+6 settimane l’osso nasale è assente in circa:
E’ necessario, come per gli altri parametri inseriti nello screening delle anomalie cromosomiche della 11-13° sett., un accurato training dell’operatore con certificazione della sua competenza per questa misurazione. Personalmente sono certificato dalla FMF di Londra dal 2008 e inserito nell’elenco dei medici che questa Associazione aggiorna ogni anno. (vedi Certificazione FMF) |
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